FlixBus potenzia la rete, oltre 200 città collegate in Italia

L’Italia si rimette in viaggio e FlixBus risponde ampliando la sua rete di collegamenti in autobus in tutta Italia: oltre 200 il numero delle città connesse sull’intero territorio nazionale.
L’operatore punta ora soprattutto sui collegamenti con gli aeroporti e le regioni del Sud, e rivolge un’attenzione speciale ai piccoli centri del Paese (meno di 20.000 abitanti) dove si trova già il 40% delle fermate FlixBus. Inoltre, per agevolare i flussi di visitatori in arrivo dall’estero, l’operatore potenzia le rotte internazionali, collegando l’Italia con 11 Paesi.

Salgono a sette gli aeroporti collegati in Italia dalla rete FlixBus, ecco qualche esempio delle connessioni attivate da FlixBus verso alcuni dei principali aeroporti italiani: Fiumicino e Ciampino saranno serviti da tratte giornaliere verso mete rinomate per il turismo internazionale come Napoli e Bari o città di interesse culturale come Matera, ma anche centri meno noti come Macerata, Loreto e Osimo nelle Marche, Sulmona e Lanciano in Abruzzo o Andria in Puglia, oltre che località balneari come Civitanova Marche, San Benedetto del Tronto, Alba Adriatica, San Salvo e Termoli. Si potrà inoltre arrivare a Foggia, da cui dirigersi verso il Gargano, o ad Ancona, per ripartire alla volta della Riviera del Conero.
I collegamenti attivi con Malpensa e Orio al Serio contribuiranno invece ad agevolare i flussi dei visitatori verso le città più famose del nord Italia, come Torino, Genova, Bologna, Venezia e Verona e località di montagna come Trento, Bolzano, Cortina d’Ampezzo e Aosta, ma anche città d’arte meno note a livello internazionale, come Vicenza, Parma, Reggio Emilia e Modena.ù
Nel nord-est, saranno le connessioni operative con l’aeroporto veneziano Marco Polo e quello triestino di Ronchi dei Legionari a offrirsi come punto di partenza per itinerari in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, con la possibilità, per città di grande interesse artistico come Trieste e Udine, di assistere a un incremento dei visitatori in arrivo dall’estero.
Per quanto riguarda il Sud Italia, dallo scalo napoletano di Capodichino si potrà arrivare, con FlixBus, in numerose destinazioni della Calabria ionica da Sibari a Crotone, passando, fra le altre, da Corigliano, Rossano e Cirò Marina, e si potrà raggiungere con facilità anche il Parco del Pollino, grazie ai collegamenti operativi, per esempio, con il paese di Mormanno.

I collegamenti con il Sud
Si consolida anche la rete di FlixBus nel sud Italia, dove il divario tra la ricchezza e la varietà del patrimonio paesaggistico e storico-culturale e la carenza di un sistema capillare di trasporti rischia di frustrare, più che altrove, la missione di un rilancio del settore turistico, contribuendo a ritardare una ripartenza economica che proprio dal turismo può trarre importante forza vitale.
La rete FlixBus collega già numerose città di grandi e medie dimensioni al Sud Italia, come Napoli, Salerno, Caserta, Bari, Andria, Lecce, Taranto, Matera, Cosenza, Reggio Calabria, Palermo, Catania, Messina e Siracusa, oltre a stazioni balneari di prestigio come Ostuni, Polignano a Mare e Monopoli in Puglia, Policoro in Basilicata, Pizzo in Calabria e Taormina in Sicilia.
A questi collegamenti si aggiungeranno ora nuove connessioni con aree di importanza strategica per il turismo, come la Penisola Sorrentina, dove cinque nuove destinazioni, tra cui Vico Equense e Castellammare di Stabia, si affiancheranno a Sorrento a partire da questo giovedì, e il Salento, dove Gallipoli si aggiungerà, da oggi, a Porto Cesareo e a Manduria fra le mete collegate.

Un’attenzione speciale è rivolta da FlixBus anche a città minori e troppo spesso relegate in secondo piano. Oltre a località arcinote al pubblico internazionale, come Pompei e Alberobello, la società include infatti nella propria rete vari piccoli centri assai meno consosciuti, come San Giorgio Albanese, punto di partenza ideale per esplorare la Sila Greca in Calabria, o Enna, terrazza d’eccezione per godere del panorama mozzafiato dell’entroterra siculo, che con Caltanissetta, Canicattì e Agrigento sarà collegata, a partire da giovedì, con 11 centri italiani.

I collegamenti con l’estero
FlixBus ha esteso i collegamenti internazionali con l’Italia a 50 città in 11 Paesi europei. Ecco alcune delle novità previste in questo senso per la settimana in corso.
In Francia, Digione e Auxerre si aggiungeranno, fra le altre, a Parigi, Marsiglia, Lione, Tolosa, Nizza, Montpellier, Cannes e Strasburgo. In Svizzera, Berna e Ginevra si aggiungeranno a Lugano, Zurigo, Basilea e Lucerna. In Germania, Berlino, Lipsia, Düsseldorf, Essen, Dortmund e Colonia si aggiungeranno, fra le altre, a Monaco di Baviera, Francoforte sul Meno e Stoccarda. In Austria, Klagenfurt e Villaco si aggiungeranno a Innsbruck e Bregenz.

Fra le città estere che saranno collegate con l’Italia a partire da questa settimana, si possono citare, inoltre, Bruxelles, Lussemburgo e Budapest, mentre tra i centri già collegati con il nostro Paese che assisteranno a un potenziamento delle tratte si possono citare Barcellona in Spagna, Lubiana in Slovenia, Zagabria e Fiume in Croazia e Bucarest in Romania.

“Continueremo a fare tutto il possibile per supportare attivamente il rilancio del turismo in Italia. In particolare, crediamo che la ripartenza non possa prescindere da due fattori: intermodalità fra i mezzi di trasporto, in un’ottica di sostenibilità, e sicurezza. Anche in futuro, saranno questi i valori che guideranno il nostro operato, uniti alla visione globale che da sempre ci accompagna e che, insieme alle aziende partner del territorio, ci ha permesso di creare la rete di collegamenti in autobus più estesa al mondo”, ha affermato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia.

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