PROTOCOLLO DI REGOLAMENTAZIONE PER IL CONTENIMENTO DIFFUSIONE DEL COVID-19

PREMESSA

Al fine di incrementare negli ambienti di lavoro l’efficacia delle misure precauzionali di contenimento adottate per contrastare l’epidemia di COVID-19, l’azienda assume il presente protocollo aziendale in attuazione:

  • dell’Avviso Comune del 13 marzo 2020 sottoscritto da ANAV-ASSTRA-AGENS e FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, FAISA-CISAL, UGL-FNA;
  • del Protocollo nazionale sottoscritto da Confindustria e dalle OOSS Confederali, su invito del Governo, in data 14 marzo 2020, così come modificato il 24 aprile 2020;
  • del Protocollo per il settore dei trasporti e della logistica condiviso con il Ministero dei trasporti in data 20 marzo 2020, allegato 8) al DPCM del 26 aprile 2020;
  • del DPCM 26 aprile 2020 e dell’allegato 9) “Linee guida per l’informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del covid-19 in materia di trasporto pubblico”;
  • degli esiti dell’avvenuta consultazione del medico competente e del RLS.

Attraverso l’adozione del presente protocollo, la Ti.bus S.r.l. fornisce una informazione adeguata al personale in servizio, sulla base delle mansioni e dei contesti lavorativi,  con particolare riferimento al complesso delle misure adottate cui il personale deve attenersi in particolare sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI) per contribuire a prevenire ogni possibile forma di diffusione di contagio, e fornisce altresì una comunicazione adeguata all’utenza che fruisce dei servizi dell’Autostazione riguardo alle regole di comportamento generale contenute nelle “Linee Guida” citate in premessa.

Misure di precauzione

  1. Informazione
  2. Comunicazione all’utenza dei servizi nell’Autostazione
  3. Modalità di ingresso e di stazionamento nell’Autostazione
  4. Modalità di accesso dei fornitori esterni
  5. Pulizia e sanificazione all’interno dell’Autostazione
  6. Precauzioni igieniche personali
  7. Dispositivi di protezione individuale
  8. Gestione spazi comuni
  9. Organizzazione aziendale
  10. Spostamenti interni, riunioni, eventi interni e formazione
  11. Gestione di una persona sintomatica in azienda
  12. Sorveglianza sanitaria / medico competente/ RLS
  13. Aggiornamento del protocollo aziendale di regolamentazione

 

  1. INFORMAZIONE AL PERSONALE CHE OPERA NELL’AREA DELL’AUTOSTAZIONE

La TI.BUS S.r.l. consegna copia del presente regolamento di prevenzione a tutti i propri dipendenti, al personale di vigilanza, delle pulizie, della manutenzione, ecc., agli esercizi commerciali ed alle biglietterie site all’interno dell’autostazione, provvede altresì all’affissione dello stesso all’ingresso della struttura e sul sito internet aziendale

Il regolamento di prevenzione contiene informazioni relative a:

  • obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) e altri sintomi influenzali (tosse secca, mal di gola ecc.) e di chiamare telefonicamente il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria;
  • consapevolezza e accettazione del divieto d’ingresso per soggetti provenienti da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti;
  • consapevolezza ed accettazione e del divieto di permanenza nell’area dell’autostazione, con contestuale obbligo di tempestiva dichiarazione al responsabile tecnico di autostazione, qualora, successivamente all’ingresso, si presentino le condizioni di rischio (sintomi di influenza, temperatura);
  • impegno a informare tempestivamente il datore di lavoro della presenza di qualsiasi sintomo riferibile alla infezione da Covid 19 durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti;
  • impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nel fare accesso nell’area dell’autostazione.

In questo contesto, la  TI.BUS S.r.l. prevede l’obbligo a carico del responsabile tecnico Stefano Cesta di fornire l’informazione relativamente al corretto uso e alla gestione dei dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti, tute, ecc.) laddove previsti.

  1. COMUNICAZIONI ALL’UTENZA DEI SERVIZI DELL’AUTOSTAZIONE

L’Autostazione adotta sistemi d’informazione e di divulgazione, relativi alle regole comportamentali che l’utenza dei servizi offerti dall’Autostazione è obbligata a tenere ai sensi delle “Linee Guida” citate per accedere nell’area dell’area dell’autostazione e quindi negli stessi luoghi di transito dei bus  e nelle aree del terminal (obbligo di indossare la mascherina, di mantenere il necessario distanziamento sociale rispetto agli altri passeggeri e al conducente, nei luoghi di attesa, nelle stazioni, nella fase di salita e discesa dal mezzo di trasporto, ecc).

I passeggeri sono informati sulle regole di comportamento generale contenute nelle “Linee Guida” citate in premessa e che ciascun individuo deve aver cura di osservare con senso di responsabilità per la tutela della salute propria e di quella del prossimo ed al fine di evitare le conseguenti sanzioni da parte delle Autorità competenti.

La responsabilità individuale di tutti gli utenti dei servizi di trasporto pubblico rimane un punto essenziale per garantire il distanziamento interpersonale e l’adozione delle misure igieniche, nonché per prevenire comportamenti che possono aumentare il rischio di contagio. Le persone che contravvengano alle prescrizioni individuate potranno essere allontanate dall’Autostazione anche se in possesso di titolo di viaggio che, nei casi più gravi, sarà annullato e dichiarato non rimborsabile.

  1. MODALITA’ D’INGRESSO E DI STAZIONAMENTO NELLE AREE DELL’AUTOSTAZIONE

L’area dell’autostazione è opportunamente delimitata e l’ingresso e l’uscita dalla stessa sono organizzati attraverso due distinti varchi riservati, contrassegnati da apposita grafica e cartellonistica.

Tutti i passeggeri, il personale dipendente della TI.BUS srl, gli operatori della società in appalto, delle biglietterie e degli esercizi commerciali, etc, prima dell’accesso nelle aree dell’autostazione, verranno sottoposti al controllo della temperatura corporea.

Se la temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso. Le persone in tale condizione – nel rispetto delle indicazioni di seguito riportate – saranno momentaneamente isolate e fornite di mascherine, non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie aziendali, ma avranno obbligo di contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni.

La rilevazione in tempo reale della temperatura corporea costituisce un trattamento di dati personali e, pertanto, deve avvenire ai sensi della disciplina privacy vigente. Si allega specifica informativa in merito.

A tal fine si provvede in particolare a:

  • rilevare la temperatura e non registrare il dato acquisito. È possibile identificare l’interessato e registrare il superamento della soglia di temperatura solo qualora sia necessario a documentare le ragioni che hanno impedito l’accesso ai locali aziendali;
  • fornire anche oralmente l’informativa sul trattamento dei dati personali;
  • applicare le misure di sicurezza e organizzative adottate per proteggere i dati GDPR (General Data Protection Regulation – Regolamento UE in vigore dal 25 maggio 2018);
  • assicurare modalità tali da garantire la riservatezza e la dignità del lavoratore;
  • raccogliere solo i dati necessari, adeguati e pertinenti rispetto alla prevenzione del contagio da COVID-19.

Il rientro in azienda di lavoratori già risultati positivi all’infezione da COVID 19 dovrà essere preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza.

È vietato l’accesso all’interno dell’Autostazione ad accompagnatori e persone che non devono viaggiare.

Per le persone che devono viaggiare, l’accesso all’interno dell’autostazione è consentito solo 15 minuti prima l’orario di partenza previsto, salvo diverse disposizioni del personale di vigilanza. Analogamente, i passeggeri che hanno concluso il viaggio dovranno allontanarsi senza indugio dall’area di autostazione.

I passeggeri sono informati sulla necessità di evitare l’uso del trasporto pubblico se hanno sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre, tosse, mal di gola, congiuntivite).

Per la salita a bordo dell’autobus l’utenza dovrà attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal personale viaggiante della compagnia di trasporto.

Le operazione di carico bagagli dovranno essere effettuate solo nel bagagliaio lato destro del pullman. Il conducente dovrà, altresì, provvedere alla salita dei passeggeri in maniera ordinata e sollecita sempre nel rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro.

La società che effettuano il servizio dovranno comunicare alla loro clientela, contestualmente all’acquisto del titolo di viaggio, che l’accesso allo stallo di partenza è consentito non prima di 15 minuti rispetto all’orario previsto per la partenza.

  1. MODALITA’ DI ACCESSO DEI FORNITORI ESTERNI

Per l’accesso di fornitori esterni si adottano procedure, percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale in forza.

Va ridotto per quanto possibile l’accesso ai soggetti esterni e non addetti all’autostazione ed ai suoi servizi. Qualora fosse consentito l’ingresso alle imprese di pulizie, manutenzione, a clienti, ecc., gli stessi dovranno sottostare a tutte le regole aziendali, ivi comprese quelle per l’accesso ai locali aziendali di cui ai precedenti paragrafo 3 .

In caso di lavoratori dipendenti da aziende terze che operano nello stesso sito produttivo (es. manutentori, fornitori, addetti alle pulizie o vigilanza) che risultassero positivi al tampone COVID-19, l’appaltatore dovrà informare immediatamente il committente ed entrambi dovranno collaborare con l’autorità sanitaria fornendo elementi utili all’individuazione di eventuali contatti stretti.

L’azienda committente è tenuta a dare, all’impresa appaltatrice, accurata informativa dei contenuti del presente Protocollo aziendale e deve vigilare affinché i lavoratori della stessa o delle aziende terze che operano a qualunque titolo nel perimetro aziendale, ne rispettino integralmente le disposizioni.

  1. PULIZIA E SANIFICAZIONE IN AZIENDA E NELLE AREE DELL’AUTOSTAZIONE

La TI.BUS garantisce la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dell’area, dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni.

La TI.BUS srl procede altresì all’igienizzazione, sanificazione e disinfezione dell’intera area dell’Autostazione, ivi compresi gli uffici, effettuando la sanificazione periodica con le modalità definite dalle specifiche circolari del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità.

Nel caso di presenza di una persona con sospetta infezione da COVID-19 all’interno dell’area di autostazione, si procede nel più breve tempo alla pulizia e sanificazione dei suddetti secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro ventilazione.

  1. PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI

Tutte le persone presenti in azienda sono obbligate ad adottare le necessarie precauzioni igieniche.

E’ raccomandata la frequente pulizia delle mani con acqua e sapone con i detergenti messi a disposizione dall’azienda.

I detergenti per le mani di cui sopra devono essere accessibili a tutti i lavoratori anche grazie a specifici dispenser collocati in punti facilmente individuabili.

Nei luoghi distanti dai servizi igienici sono collocati e costantemente riforniti distributori di gel disinfettante per le mani, con l’invito a un uso frequente da parte di tutti gli operatori

Per i passeggeri, la TI.BUS srl ha provveduto all’installazione di dispenser di gel disinfettante anche a uso degli utenti dei servizi dell’Autostazione.

Si ricorda che la corretta e frequente igienizzazione delle mani con acqua e sapone esclude la necessità di ricorrere al gel.

  1. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

All’interno dell’Autostazione è obbligatorio indossare la mascherina per la protezione del naso e della bocca, da utilizzare in conformità alla normativa nazionale vigente.

Le mascherine sono dispositivi di protezione individuale, da utilizzare in conformità a quanto previsto dalle indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità. Il D.L. 18/2020, all’art. 16, indica le mascherine chirurgiche reperibili in commercio.

Qualora l’attività imponga di lavorare a distanza interpersonale inferiore al metro, e non siano possibili altre soluzioni organizzative, è in ogni caso previsto l’uso delle mascherine e degli altri dispositivi di protezione conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie.

Nelle ipotesi di lavoro sistematico a distanza inferiore a un metro e in mancanza di mascherine, la TI.BUS srl, con il supporto del medico competente, individua le ipotesi alternative.
 

  1. GESTIONE SPAZI COMUNI

Per quanto riguarda il personale che opera nelle aree dell’autostazione e i viaggiatori, la TI.BUS srl adotta tutti i possibili accorgimenti atti al distanziamento di almeno un metro.

In autostazione è collocata idonea segnaletica al fine di evitare assembramenti e richiamare l’utenza al rispetto delle condizioni di sicurezza, nonché sono indicati percorsi obbligati al fine di prevenire comportamenti che possano aumentare il rischio di contagio.

Allo scopo di favorire la corretta distribuzione dei passeggeri nell’area di autostazione e di garantire il rispetto della distanza interpersonale tra gli stessi, la TI.BUS ha individuato, contrassegnandoli con appositi markers, i posti che è consentito occupare mantenendo il distanziamento dagli altri occupanti.

L’accesso agli spazi comuni anche degli esercizi commerciali è contingento ed è previsto:

  • tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi;
  • mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone che li occupano;
  • adeguata organizzazione degli spazi;
  • la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, delle tastiere dei distributori di bevande e snack.
  1. ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Nel rispetto delle previsioni e delle prerogative stabilite dalle leggi, l’azienda potrà:

  • disporre la chiusura di tutti i reparti non operativi o, comunque, di quelli dei quali è possibile il funzionamento mediante il ricorso allo smart work, o comunque a distanza;
  • rimodulare i livelli produttivi, previa autorizzazione delle competenti autorità per l’erogazione dei servizi di trasporto di persone;
  • stabilire, ove necessario, una diversa organizzazione del lavoro dei dipendenti con l’obiettivo di diminuire al massimo i contatti e di creare gruppi autonomi, distinti e riconoscibili;
  • utilizzare lo smart working per tutte quelle attività che possono essere svolte presso il domicilio o a distanza;
  • utilizzare gli ammortizzatori sociali disponibili ai sensi del D.L. n. 18/2020 e degli eventuali provvedimenti successivi in raccordo agli istituti contrattuali generalmente finalizzati a consentire l’astensione dal lavoro anche utilizzando i permessi e periodi di ferie arretrati e non ancora fruiti;

Sono sospese e annullate tutte le trasferte/viaggi di lavoro nazionali e internazionali.

Il lavoro a distanza continua a essere favorito anche nella fase di progressiva riattivazione di tutte le attività, in quanto utile e modulabile strumento di prevenzione, ferma la necessità che il datore di lavoro garantisca adeguate condizioni di supporto al lavoratore e alla sua attività (assistenza nell’uso delle apparecchiature, modulazione dei tempi di lavoro e delle pause).

E’ necessario il rispetto del distanziamento sociale, anche attraverso una rimodulazione degli spazi di lavoro, compatibilmente con la natura dei processi produttivi e degli spazi aziendali. Nel caso di lavoratori che non necessitano di particolari strumenti e/o attrezzature di lavoro e che possono lavorare da soli, gli stessi potrebbero, per il periodo transitorio, essere posizionati in spazi ricavati a esempio da uffici inutilizzati, sale riunioni.

Per gli ambienti dove operano più lavoratori contemporaneamente potranno essere trovate soluzioni innovative come, a esempio, il riposizionamento delle postazioni di lavoro adeguatamente distanziate tra loro ovvero, analoghe soluzioni.

  1. SPOSTAMENTI, RIUNIONI, EVENTI INTERNI E FORMAZIONE

Sono vietate le riunioni in presenza. Ove sia impossibile il collegamento a distanza, dovrà essere ridotta al minimo la partecipazione in presenza e comunque dovranno essere garantiti il distanziamento interpersonale e un’adeguata pulizia/areazione dei locali.

Sono sospesi e annullati tutti gli eventi interni e ogni attività di formazione in modalità in aula, anche obbligatoria. In sostituzione, è possibile effettuare la formazione a distanza.

Il mancato completamento dell’aggiornamento della formazione professionale e/o abilitante entro i termini previsti per tutti i ruoli/funzioni aziendali in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dovuto all’emergenza in corso e quindi per causa di forza maggiore, non comporta l’impossibilità a continuare lo svolgimento dello specifico ruolo/funzione (a titolo esemplificativo, l’addetto all’emergenza, sia antincendio, sia primo soccorso).

  1. GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA IN AZIENDA

La persona presente in azienda che sviluppi febbre e sintomi d’infezione respiratoria quali la tosse, deve immediatamente dichiararlo all’ufficio del personale; in tal caso si procederà al suo isolamento in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria nonché ad avvertire le autorità sanitarie competenti.

L’azienda collabora con le Autorità sanitarie e nel periodo dell’indagine e potrà chiedere agli eventuali possibili contatti stretti di lasciare cautelativamente il luogo di lavoro, secondo le indicazioni dell’Autorità sanitaria.

  1. SORVEGLIANZA SANITARIA/MEDICO COMPETENTE/RLS

La sorveglianza sanitaria deve proseguire rispettando le misure igieniche contenute nelle indicazioni del Ministero della Salute.

Vanno privilegiate le visite preventive, le visite a richiesta e le visite da rientro da malattia.

Nell’integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al COVID-19 il medico competente collabora con il datore di lavoro e le RLS. Il medico competente segnala all’azienda situazioni di particolare fragilità e patologie attuali o pregresse dei dipendenti.

Il medico competente applicherà le indicazioni delle Autorità Sanitarie. Il medico competente, in considerazione del suo ruolo nella valutazione dei rischi e nella sorveglia sanitaria, potrà suggerire l’adozione di eventuali mezzi diagnostici qualora ritenuti utili al fine del contenimento della diffusione del virus e della salute dei lavoratori.

E’ raccomandabile che il medico competente sia coinvolto per le identificazioni dei soggetti con particolari situazioni di fragilità e per il reinserimento lavorativo di soggetti con pregressa infezione da COVID 19 e che la sorveglianza sanitaria ponga particolare attenzione ai soggetti fragili anche in relazione all’età.

Per il reintegro progressivo di lavoratori dopo l’infezione da COVID19, il medico competente, previa presentazione di certificazione di avvenuta negativizzazione del tampone, secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza, effettua la visita medica precedente alla ripresa del lavoro – a seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore ai sessanta giorni continuativi – al fine di verificare l’”idoneità alla mansione”. (D.Lgs 81/08 e s.m.i, art. 41, c. 2 lett. e-ter), nonché per valutare profili specifici di rischiosità e comunque indipendentemente dalla durata dell’assenza per malattia.

  1. AGGIORNAMENTO DEL PROTOCOLLO DI REGOLAMENTAZIONE

Il presente protocollo è soggetto a periodica verifica al fine di valutarne l’applicazione e l’eventuale adeguamento delle relative regole.

Roma, 4 maggio 2020

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